Questa notizia è uno spartiacque di fondamentale importanza. Il giudice uruguaiano Alejandro Recarey ha ordinato al ministero della Salute dell'Uruguay e alla Pfizer di mostrare tutta la documentazione relativa ai sieri sperimentali. Recarey vuole vedere i contratti di acquisto e le condizioni stipulate ma soprattutto vuole capire cosa c'è dentro quei sieri. Il giudice ha esplicitamente scritto nel suo ordine esecutivo che è necessario accertarsi della "possibile presenza del grafene e di nanotecnologie" nei sieri. È probabilmente la prima volta in assoluto nella quale un magistrato vuole fare luce sulla questione del grafene nei sieri. Non è escluso che il giudice Recarey ordini delle analisi indipendenti dei vaccini per accertarsi se contengano questa sostanza tossica per il nostro sistema immunitario. Se il magistrato uruguaiano stabilirà che c'è grafene nei sieri, si sarà creato il precedente giurisprudenziale a livello internazionale che può innescare l'effetto domino. La Pfizer potrà essere denunciata per truffa e attentato alla salute pubblica così come i governi che hanno autorizzato la distribuzione di questi sieri e mentito alla popolazione sulla loro sicurezza. È una potenziale bomba atomica messa sotto le fondamenta del cartello farmaceutico. Ad avere in mano il telecomando per farla saltare è il giudice uruguaiano Alejandro Recarey. https://ift.tt/Jyr7StZ
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