Passa ai contenuti principali

Ci sarebbero 17 miliardi di mondi delle dimensioni della Terra nella galassia.


La ricerca di un gemello della Terra si sta riscaldando. Con l’utilizzo della sonda Kepler della NASA, gli astronomi stanno iniziando a trovare pianeti di dimensioni della Terra in orbita attorno a stelle lontane. Una nuova analisi dei dati di Kepler mostrano che circa il 17 per cento delle stelle ha un pianeta delle dimensioni della Terra, in un orbita più vicino di quanto sia Mercurio al sole. Dal momento che la Via Lattea ha circa 100 miliardi di stelle, ci sono almeno 17 miliardi di mondi delle dimensioni della Terra là fuori [solo nella nostra galassia - ndr].

Studio: Almeno uno su sei stelle dispone di un pianeta delle dimensioni della Terra
Illustrazione artistica rappresenta la varietà di pianeti  rilevati dalla sonda Kepler della NASA. Una nuova analisi ha determinato la frequenza di pianeti di tutte le dimensioni, da Terre fino a giganti gassosi. I principali risultati indicano il fatto che una su sei stelle ospita un pianeta delle dimensioni della Terra con un’orbita di 85 giorni o meno, e che quasi tutte le stelle simili al Sole hanno un sistema planetario di qualche tipo. Credit: C. & D. Pulliam Aguilar (CfA)

[...]

La maggior parte delle stelle simili al Sole hanno pianeti
Nel complesso, i ricercatori hanno scoperto che il 50 per cento delle stelle ha un pianeta delle dimensioni della Terra  o più grande in orbita stretta. Aggiungendo che i pianeti più grandi  sono stati rilevati in orbite più ampie fino alla distanza orbitale della Terra, questo numero raggiunge il 70 per cento.
Estrapolando le osservazioni attualmente in corso di Keplero e i risultati di altre tecniche di rilevazione, sembra che quasi tutte le stelle simili al Sole hanno pianeti.
Il team ha poi raggruppato i pianeti in cinque gruppi di diverse dimensioni. Hanno trovato che il 17 per cento delle stelle ha un pianeta 0,8-1,25 volte le dimensioni della Terra con un’orbita di 85 giorni o meno. Circa un quarto delle stelle hanno una super-Terra (1,25 – 2 volte la dimensione della Terra)con un’orbita di 150 giorni o meno. (I più grandi pianeti possono essere rilevati a distanze maggiori con più facilità.) La stessa frazione di stelle dispone di un mini-Nettuno (2 – 4 volte la Terra) con orbite fino a 250 giorni.
I pianeti più grandi sono molto meno comuni. Solo circa il 3 per cento delle stelle hanno un grande Nettuno (4 – 6 volte la Terra), e solo il 5 per cento delle stelle hanno un gigante gassoso (6 – 22 volte la Terra) con un orbita di 400 giorni o meno.
[...]
Pianeti più vicini alle loro stelle sono più facili da trovare perché il transito è più frequentemente. Man mano che i dati vengono raccolti, pianeti in orbite più grandi verranno alla luce. In particolare, la missione estesa di Keplero dovrebbe permettere di individuare pianeti delle dimensioni della Terra a distanze maggiori, comprese le Terre con orbite nella zona abitabile.

Commenti

Post popolari in questo blog

E intanto la grassona continua a cantare…

Un ottimo post da iconicon.it, che offre interessanti punti di vista sulle principali tematiche 'alternative' della rete.  Esorto a tutti di leggerlo, ma consiglio di mantenere un atteggiamento 'positivo' durante la lettura. Infatti se lo scorrerlo causasse i soliti pensieri 'nulla può mai cambiare' o 'piove sempre sul bagnato' che tutti noi abbiamo almeno una volta espresso, l'inevitabile conseguenza sarebbe un atteggiamento rinunciatario e disilluso, che non farebbe altro che portare acqua al mulino di chi, anche diffondendo notizie, non vuole il cambiamento. In tal caso consiglio di non concentrarsi sul 'mondo esterno' ma guardare al proprio interno per espandere la propria consapevolezza, che è poi l'unico vero risultato di tutto questo polverone. Potrebbero essere di ausilio le sezioni 'Il cambiamento' e 'Video' del blog. Ecco il post di iconicon: E intanto la grassona continua a cantare… : In riferiment

Asaf in Chaos Mega

Siamo al mutare della marea? Il mainstream mette in stato di accusa mediatica l'ex Presidente del World Economic Forum (WEF), Klaus Schwab, uno dei maggiori responsabili delle politiche che stanno distruggendo i Paesi da qualche anno a questa parte. Anche le destre si rafforzano cambiando gli equilibri all'interno dell'UE, mentre le attese guardano alla Casa Bianca. https://ift.tt/TfZw70L Le radici del male da Malthus a Bergoglio. Quando il genere umano non è perfettibile 👉 QUI L’ULTIMO ANTICRISTO: Identikit dell’uomo più diabolico della storia, 2a Edizione ampliata, 👉 QUI Sovranità, debito e moneta. Dal Quantum Financial System al Nuovo Ordine Multipolare 👉 QUI Seguici su 👉 https://t.me/chaosmega Articolo segnalato da oltre12.net LEGGI L'ARTICOLO COMPLETO

Scacco matto di Trump: così controlla Biden ed il deep state - Gianmarco Landi

QUESTO VIDEO E' STATO CENSURATO DA YOUTUBE - evidentemente conteneva informazioni o opinioni che non possono essere divulgate ... in poche parole, il video descriveva il prossimo ritorno di Trump ai pieni poteri, in piena volontà di smantellamento del Deep State delle Elite globaliste autocratiche, poteri che non sarebbero pienamente in carico all'attuale Presidente Biden, a causa di un Ordine Esecutivo che, in caso di intromissione negli affari interni da parte di entità estere (nelle elezioni in particolari) consentirebbe alle agenzie governative di mantenere alcuni poteri (che non sarebbero in carico quindi al perspicace e lucido Biden...) l' attentato a Donald Trump conferma il panico che il deep state americano sta vivendo in vista delle elezioni. Questa intervista a Gianmarco Landi spiega il perché: Trump ha messo Biden e i globalisti in una trappola ben congegnata e si appresta a distruggere il deep state americano. Per sostener Articolo segnalato da oltre12.net

La Corte Suprema degli Usa distrugge il deep state - Gianmarco Landi